Buongiorno a tutti i soci e simpatizzanti dell’Associazione Padovana Acquariologica ed Erpetologica.
Siamo lieti di informarvi che con oggi parte la nuovissima newsletter mensile!
Non sarà una delle tante email da cestinare, questa vale la pena di fermarsi a leggerla. Ogni mese vi offriremo moltissimi spunti di approfondimento e di riflessione in tema erpetologico, e non solo.
Ed eccoci infatti qua a proporvi alcune interessanti letture.
Iniziamo con un articolo in cui si parla di evoluzione. Scommetto che più di qualcuno si sarà intenerito al pensiero di mettersi nei panni di una testuggine, con quel pesante carapace che la rende così lenta e goffa anche nei più semplici movimenti; un bel prezzo da pagare per proteggersi dai predatori, eh? Beh, sappiate che a quanto pare, il carapace di tartarughe e testuggini in origine non era l’invincibile scudo che è oggi, ma serviva a tutt’altro… leggete qua.

La natura non finirà mai di stupirci, ma anche di ispirarci. Vedete ad esempio gli incredibili adattamenti che le diverse specie animali hanno acquisito nel corso dell’evoluzione, adattamenti sensoriali e funzionali strabilianti, da cui scrittori e registi hanno spesso preso spunto per la creazione di mostri o supereroi; eccone alcuni.
Anche i gechi non scherzano in quanto a stupefacenti adattamenti, ed è tutto scritto chiaramente nel loro genoma.
Tra le varie peculiarità dei rettili non si può non citare l’abilità di cambiare colore, di cui sicuramente i camaleonti ne hanno il primato. Un camaleonte può cambiare completamente tonalità con una rapidità stupefacente, sembra una cosa così semplice a vederlo, eppure per farlo mette in moto un complesso sistema fisiologico. Se siete interessati ad approfondirne il meccanismo ecco un’interessantissima pubblicazione.

Per concludere questa prima newsletter vi segnaliamo due ottimi libri che sono appena usciti:
– “Geotritoni d’Italia” a cura di Andrea Ambrogio (con le sue fantastiche illustrazioni ad acquerello) e Sergio Mezzadri. Un’accoppiata vincente, che ci ha già deliziato qualche anno fa con “Girini d’Italia”, e speriamo che continui a farlo con altri volumi.
– “Vipere italiane” a cura di Mauro Grano, Grégoire Meier e Cristina Cattaneo, che ci parlano in maniera ben approfondita delle cinque bellissime specie di Vipera che possiamo vantare nel nostro territorio.
Infine vi segnaliamo questo interessante corso sui metodi di ricerca e monitoraggio dell’erpetofauna, proposto dall’Associazione Faunisti Veneti.
Non ci resta che augurarvi buona lettura, e visto l’arrivo della primavera, anche buon herping!
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